48 ore – come previsto dalla normativa di riferimento
Il procedimento di apprendimento si avvale di lezioni frontali e relative discussioni.
Verranno inoltre favorite metodologie d’insegnamento basate sul problem solving applicate a simulazioni e problemi specifici, con particolare attenzione ai processi di valutazione e comunicazione legati alla prevenzione.
Da definire in base alla tipologia di corso
Il questionario finale sarà finalizzato alla verifica dell’acquisizione delle nozioni apprese in aula.
Verranno rilasciati attestati di frequenza conseguiti, con relativa verifica dell’apprendimento.
MODULO I
1. Il documento di valutazione dei rischi (cenni sui contenuti, specificità e metodologie approfondite in seguito)
2. La responsabilità del datore di lavoro
3. La considerazione degli infortuni mancati e delle modalità di accadimento degli stessi
4. Il Sistema Legislativo in materia di Sicurezza dei lavoratori
5. La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa
6. La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica ex. D.Lgs. n.231/2001, e s.m.i.;
7. Il Sistema Istituzionale della prevenzione
8. Il Sistema di qualificazione delle imprese
9. I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità
MODULO II
1. I criteri e gli strumenti per l’individuazione e la valutazione
2. La considerazione degli infortuni mancati e delle modalità di accadimento degli stessi;
3. La considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori;
4. Il documento di valutazione dei rischi (contenuti, specificità e metodologie);
5. Approfondimenti e dubbi
6. I modelli di organizzazione e gestione della sicurezza
7. Gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione; Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza; Gestione della documentazione tecnico amministrativa
8. L’organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze
MODULO III
1. Il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda
2. Il Documento di Valutazione dei Rischi e la pianificazione degli interventi migliorativi da attuare
3. Le tecniche di comunicazione
4. L’informazione, la formazione e l’addestramento, il DVR
5. La consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
6. Approfondimenti sulla comunicazione in azienda
MODULO IV
1. Concetti di informazione, formazione, addestramento
2. Gli accordi Stato Regione e la riforma della formazione aziendale: i nuovi obblighi
3. Progettazione di interventi formativi: analisi dei bisogni formativi, modalità didattiche, contenuti
MODULO V
1. Check list di rilevamento, metodi valutativi
2. Analisi di documenti esempio
3. I rischi di natura ergonomica
4. Criteri e strumenti della valutazione dei rischi
Descrizione dei rischi per la salute: chimico- cancerogeno
– mutageno – amianto – movimentazione manuale dei carichi – movimenti ripetitivi – posture – biologico – microclima -stress – videoterminali – radiazioni ottiche artificiali – radiazioni ionizzanti – campi elettromagnetici – rumore – infrasuoni – ultrasuoni- vibrazioni – radiazioni ottiche artificiali – radiazioni ionizzanti – campi elettromagnetici – rumore – infrasuoni – ultrasuoni- vibrazioni
5. Descrizione dei rischi per la sicurezza: elettrico – fulminazione – incendio – atmosfere esplosive – ambiente di lavoro-incidenti stradali – macchine e attrezzature – lavori in quota – movimentazione meccanica
6. Approfondimenti sui rischi di natura ergonomica
MODULO VI
1. L’organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze
2. La realtà aziendale e le tecniche di intervento in caso di emergenza
3. Il ruolo del medico competente
4. La sorveglianza sanitaria
5. La cartella sanitaria di rischio
6. I certificati di idoneità alla mansione
7. Le limitazioni e le prescrizioni
8. I rischi di natura ergonomica
MODULO VII
1. Informazione, formazione, addestramento,
2. Gli Accordi Stato Regione e la riforma della formazione aziendale: i nuovi obblighi, Progettazione di interventi formativi: analisi dei bisogni formativi, modalità didattiche, contenuti, ecc.
3. La consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
4. Le linee guida UNI-INAIL – le buone prassi INAIL
5. Struttura della norma OSHAS 18991:2007
Al termine del percorso formativo (48 ORE), comprovata la frequenza minima del 90% del percorso formativo, è somministrata una verifica di apprendimento, che prevede colloquio o test obbligatori, in alternativa tra loro, finalizzati a verificare le conoscenze relative alla normativa vigente e le competenze tecnico-professionali.
È consentita l’assenza dal corso per un massimo del 10% delle ore.